In un momento in cui la Francia affronta le proteste di piazza sull'ingiustizia sociale, una commedia sulle donne senzatetto della Francia del Nord viene considerata uno dei film più divertenti e commoventi dell'anno.
Les Invisibles, uscito nei cinema francesi il 9 gennaio 2018, racconta la storia delle donne che dormono in condizioni difficili nel nord della Francia, poiché un centro sociale è minacciato di chiusura.
Molti dei personaggi principali sono interpretati da attrici non professioniste, sincere e vere ex donne senzatetto mettono le loro storie al servizio di "Invisible".
Adolpha van Meerhaeghe, 70 anni, interpreta una delle protagoniste. Nella sua vita reale ha sperimentato la miseria, l'alcolismo, le percosse, conosce la strada, la violenza ed è finita in prigione dopo aver ucciso il marito che la picchiava.
Confessa. "È difficile dormire per strada e mantenere la tua personalità. L'umorismo mi ha tenuto in vita."
Il film - in cui le donne senzatetto adottano pseudonimi come "Lady Di" e "Brigitte Macron" - è stato celebrato l'anno scorso al Festival del film di Angoulême come un'ode alle "donne moderne della resistenza" - quelle per le strade e le assistenti sociali che le aiutano. Diversi altri festival francesi hanno ugualmente premiato il film.
Il regista, Louis-Julien Petit, ha trascorso un anno di volontariato in rifugi per senzatetto a Grenoble e Parigi, per "immedesimarsi nelle loro vite" e realizzare un film veritiero. Prima di vedere da vicino la tangibilità dei senza fissa dimora, aveva molte idee preconcette, ma una volta lì con loro, si è reso conto di aver trovato persone come lui.
L'attrice francese Corinne Masiero, nel film è un assistente sociale, e dice che la forza della pellicola è il "mix di umorismo e serietà". Il pubblico guardava le donne alla pari. Lo spettatore si rende conto che chiunque potrebbe finire in quella situazione.
Il film è la riscoperta di "chi" erano queste donne, cosa hanno fatto "prima", le loro capacità, è portare le donne dall'ombra alla luce senza giudicarle.
- Silvia Gagliardi -
